Messa per la festa di sant’Agostino

Celebrazione eucaristica: Sant’Agostino vescovo e dottore della Chiesa

Quando questa S. Messa viene celebrata in domenica, si proclamano le tre letture qui indicate; se la celebrazione ricorre in settimana, si sceglie come prima lettura una delle due che precedono il vangelo; il salmo responsoriale è sempre lo stesso

Antifona d’ingresso
Dio concesse a lui saggezza
E intelligenza molto grandi
E una mente vasta;
il suo nome divenne noto fra tutti i popoli
(Cfr 1 Reg 4, 29.31c)

Colletta
Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore,
lo spirito che animò Sant’Agostino
perché anche noi, assetati della vera sapienza,
non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell’eterno amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

PRIMA LETTURA
Dagli Atti degli Apostoli (2, 42-48)
Stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune

I fratelli erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.

Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.

Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 62

R. L’anima mia ha sete del Dio vivente.

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua. R.

Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani. R.

Se penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene. R.

SECONDA LETTURA
Dalla prima lettera di san Giovanni Apostolo (4, 7-16)
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo.
Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO
Cfr 1 Gv 4, 8. 12

R. Alleluia, alleluia.

Se ci amiamo a vicenda,
Dio rimane in noi
E il suo amore in noi è perfetto.

R. Alleluia

VANGELO
† Dal Vangelo secondo Giovanni (15, 9-17)
Non vi chiamo più servi, ma amici.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri”.
Parola del Signore.

PREGHIERA DEI FEDELI

L’inestinguibile sete di verità ha condotto Sant’Agostino a conoscere personalmente la grandezza dell’amore di Dio, che copre il peccato dell’uomo; per la sua intercessione rivolgiamo al Padre le nostre suppliche:
Rinnova, Signore, i prodigi del tuo amore.

Perché la Chiesa comprenda, come Papa Giovanni Paolo II ha suggerito in questo anno, che l’eucaristia è il centro della vita ecclesiale, sorgente di ogni buona opera e di ogni progresso spirituale. Preghiamo.

Dona, Signore, a tutti i battezzati quello stesso appassionato amore per la tua Chiesa che ebbe il vescovo Sant’Agostino. Preghiamo.

Perché tutti i popoli della terra conoscano che la pienezza dell’amore di Dio per noi, si è manifestata nel dono del suo Figlio Gesù, da cui abbiamo vita e salvezza. Preghiamo.

Perché i figli possano imparare a vivere la fede dall’esempio, dalle parole e anche dalle lacrime dei genitori. Preghiamo.

Perché tutti i credenti abbiano il coraggio di esaminarsi a fondo, riconoscano i limiti, le colpe, gli egoismi convertendoli in lode a Dio. Preghiamo.

Perché anche noi, qui riuniti nell’amore e nella fede, possiamo, con profonda convinzione, dire come Sant’Agostino: “Ci hai fatti per te, o Signore, e il nostro cuore non ha pace, finché non riposa in te”. Preghiamo.

O Signore, tu ci chiami alla mensa eucaristica perché, nutriti dell’unico pane, diventiamo un cuor solo e un’anima sola. Ti ringraziamo per la tua immensa bontà associandoci alla lode celeste, che perenne sale al Figlio e allo Spirito Santo, che con te vivono nei secoli dei secoli.
Amen.

SULLE OFFERTE
Guarda, Signore, la tua Chiesa
che celebra il memoriale della redenzione;
questo grande sacramento del tuo amore
sia per noi segno di unità e vincolo di carità.
Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito

In alto i nostri cuori
Sono rivolti al Signore

Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Noi ti lodiamo nella solennità del nostro santo padre Agostino.
Egli, appassionato della verità
E folgorato dalla tua parola,
visse nell’assidua ricerca di te
per trovarti con maggiore dolcezza
e, trovato, cercarti con più avidità.
Vero buon pastore,
guidò con fermezza e soavità il tuo popolo
per rinnovarlo continuamente secondo l’immagine del Figlio tuo.
Fondò comunità religiose
Che vivessero l’ideale della comunione dei beni
Protese verso Dio
In unità di mente e di cuore.
Annunciando instancabilmente
Con la parola e gli scritti
Il messaggio della salvezza
La tua Chiesa santa crebbe nella pace
Nell’unità e nella fraternità.
E noi con tutti gli Angeli del cielo
Innalziamo a te il nostro canto,
e proclamiamo insieme la tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Uno solo è il pane
E noi, pur essendo molti,
siamo un corpo solo;
tutti partecipiamo dell’unico pane.
(1 Cor 10, 17)

DOPO LA COMUNIONE
Sostieni, o Signore,
la tua famiglia che hai nutrita con il pane celeste
nella solennità del santo padre Agostino,
e infondi in essa la luce della scienza celeste
e la fiamma dell’eterna carità.
Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE SOLENNE

La pace di Dio, che sorpassa ogni sentimento,
custodisca il vostro cuore e il vostro spirito
nella conoscenza e nell’amore di Dio
e del suo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.
R. Amen

Dio vi renda saldi nella fede,
gioiosi nella speranza, operosi nella carità,
cosicché perseveriate con pazienza sino alla fine.
R. Amen.

Possiate godere, con Sant’Agostino e tutti i Santi,
la pace e la gioia di quella patria,
nella quale la Chiesa esulta in eterno
per la comunione gloriosa di tutti i suoi figli.
R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
R. Amen.