Lodi mattutine

Preghiera delle Lodi
per la Solennità di Sant’Agostino

O Dio vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Inno

O gran Padre Agostino,
maestro della fede,
a te la Chiesa affida
la lode e la preghiera.
Il povero e l’oppresso
ti acclamano fratello,
amico e difensore,
chi cerca la giustizia.

In te il divino Spirito
dispensa con amore
il pane e la parola
sulla mensa dei piccoli.
Tu illumini ai credenti
il mistero profondo
del Verbo fatto uomo
per la nostra salvezza.

Tu accompagni il cammino
del popolo di Dio
coi canti che allietarono
i pellegrini a Sion.
Tu sei guida e fratello
a coloro che seguono
in povertà e letizia
Gesù sposo e Signore.

A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la forza dello Spirito. Amen.

1 ant. O eterna verità, vero amore, eternità desiderata! A te sospiro giorno e notte (Conf. 7,10,16).

Salmo 62, 2-9 L’anima assetata del Signore

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senza acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

1 ant. O eterna verità, vero amore, eternità desiderata! A te sospiro giorno e notte (Conf. 7,10,16).

2 ant. Cielo e terra e quanto è in essi, tutto mi invita ad amarti (Conf. 10,6,8).

Cantico   Dn. 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

2 ant. Cielo e terra e quanto è in essi, tutto mi invita ad amarti (Conf. 10,6,8).

3 ant. O amore, che sempre ardi senza mai estinguerti, carità, Dio mio, infiammami! (Conf. 10,29,40)

Salmo 149 Festa degli amici di Dio

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere i catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria: *
per tutti i suoi fedeli.

3 ant. O amore, che sempre ardi senza mai estinguerti, carità, Dio mio, infiammami! (Conf. 10,29,40)

LETTURA BREVE Rom 8,38-39
Io sono persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Gesù Cristo nostro Signore.

RESPONSORIO BREVE Conf. 1,5,5.5,6
R/.
Chi mi farà riposare in te, chi ti farà venire nel mio cuore a inebriarlo? * Allora dimenticherei i miei mali e abbraccerei te, l’unico mio bene.
Chi mi farà riposare in te, chi ti farà venire nel mio cuore a inebriarlo? Allora dimenticherei i miei mali e abbraccerei te, l’unico mio bene.
V/. Angusta è la casa della mia anima perché tu possa entrarvi: allargala dunque.
Allora dimenticherei i miei mali e abbraccerei te, l’unico mio bene.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Chi mi farà riposare in te, chi ti farà venire nel mio cuore a inebriarlo? Allora dimenticherei i miei mali e abbraccerei te, l’unico mio bene.

Ant. al Ben. Tu ci doni la gioia di lodarti, perché ci hai fatti per te
e il nostro cuore non trova pace finché non riposa in te. (Conf. 1,1,1)

Cantico di Zaccaria

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Ant. al Ben. Tu ci doni la gioia di lodarti, perché ci hai fatti per te
e il nostro cuore non trova pace finché non riposa in te. (Conf. 1,1,1)

INVOCAZIONI

Sant’Agostino mostra al mondo la potenza della grazia di Cristo. Al sorgere radioso di questo giorno di festa, rivolgiamo a Dio la nostra supplica:
Donaci, Signore, la tua grazia.

O Signore, che con una vera conversione del cuore hai guidato Agostino dall’abisso del peccato all’amore,
– vieni nel nostro cuore perché possiamo dimenticare i nostri mali e abbracciare te che sei il nostro solo bene (Conf. 1,5,5).

Dio, vita e dolcezza nostra, che ami nella quiete, e ci comandi di amarti,
– rendici consapevoli quale grave sventura è per noi, non amare te.

O Dio, da cui procede ogni bene,
– concedici, seguendo l’esempio del santo padre Agostino, di usare per la gloria del tuo nome i doni che ci hai concessi.

O Dio unicamente buono, che mai hai cessato di fare il bene (cfr. Conf. 13,38,53),
– aumenta la nostra fede, fortifica la nostra speranza, accendi la nostra carità, perché ogni giorno possiamo servirti meglio.

Padre nostro.

ORAZIONE
Suscita sempre nella tua Chiesa, Signore, lo spirito che animò il nostro santo padre Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell’eterno amore. Per il nostro Signore.